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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 11:55

Disporre della luminosità solare in casa è sempre più semplice; potrebbe sembrare un miraggio, in realtà c’è chi, nel 2002, in Brasile, è riuscito a trovare il modo di produrre “energia” a basso costo e illuminare le abitazioni con una spesa veramente minima.

Molte sono le persone nei paesi più poveri e in quelli in via di sviluppo che non hanno le possibilità economiche per permettersi un tale lusso così, partendo dal metodo messo a punto in Brasile, alcuni studenti del MIT hanno studiato e fatto conoscere la scoperta anche ai più bisognosi (in questo articolo "Quando l'inventore è donna", potrete leggere di Amy Smith, l'ingegnere del MIT che ne ha permesso la diffusione. A tal proposito è sorta una diatriba tra i sostenitori della donna e chi invece sostiene che l'invenzione sia da attribuire e un brasiliano).

Non servono particolari accorgimenti o materiali dispendiosi, acqua e plastica sono tutto ciò che serve.

Dopo aver praticato un foro per l’alloggiamento, basta inserire delle bottiglie contenenti acqua e alcune gocce di candeggina nel tetto, in modo che una parte rimanga all’interno e una all’esterno poi, attendere che la luce si rifranga e illumini gli interni; dura per molto tempo e offre finalmente un’opportunità in più a chi, fino a poco tempo fa, doveva rinunciare a una di quelle comodità che noi diamo per scontate.

Guardare per credere!

 

 

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commenti

C
All'interno del post ho inserito una frase che si ricollega a questo post ed ho inserito il link al tuo post .. Così se qualcuno legge quell'articolo e ne vuol sapere di più arriva qui :-)
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C
<br /> <br /> Ma grazieeee, quindi lo posso fare anche io con il tuo?<br /> <br /> <br /> <br />
C
Ho linkato questo articolo nel mio post .. così aggiorno le info .. :-))
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C
<br /> <br /> Hem... io di queste cose capisco poco. Come funzia? <br /> <br /> <br /> <br />
L
Se si scannano in liti assurde me ne tengo fuori, meglio perdere tempo per qualcosa di più utile. Con il telefono di Bell o Meucci sono ancora a tirarsi gli stracci eheheh
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C
<br /> <br /> Ma no dai, leggere le liti senza intervenire si può fare. Io parteggio per Meucci... anche se il nome Bell mi piace di più (devo smetterla di bere l'ammazzacaffè) <br /> <br /> <br /> <br />
C
L'inventrice è tale Amy Smith da "Quando l'inventore è donna" http://selosotelodico.blogspot.it/2011/09/quando-linventore-e-donna.html
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C
<br /> <br /> Ho letto un sacco di liti online su questa storia dell'inventore/inventrice, in una addirittura si scannavano come pazzi... Il fatto è che alcuni attribuiscono proprio al MIT (a lei presumo) la<br /> "maternità", altri invece sostengono che il MIT ne ha solo permesso la diffusione. Mi piacerebbe ritrovare quella degli scannatori, ti saresti divertita a leggerla <br /> <br /> <br /> <br />
S
Incredibile davvero. Quando si dice: di necessità, virtù!
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C
<br /> <br /> Verissimo <br /> <br /> <br /> <br />